LE GROTTE
L’ambiente di grotta, ovvero ipogeo, è sicuramente l’ambiente caratterizzante del Parco.
Questo è reso possibile grazie a due attori principali, il calcare di cui sono costituite le montagne e l’acqua: è il fenomeno del Carsismo.
Nel corso dei millenni, l’acqua è permeata all’interno della roccia porosa e, acidificata dalla presenza di anidride carbonica, ha letteralmente scavato nel calcare, creando cavità ipogee, formando stalattiti e stalagmiti.
Le Grotte di Frasassi ne sono un esempio eclatante, un vero e proprio gioiello che ci invidia tutto il mondo, ma non sono le uniche del comprensorio del Parco. Ecco quindi che troviamo la Grotta del Mezzogiorno, all’interno del Monte Frasassi, assieme alla più famosa Grotta della Beata Vergine, all’interno della quale è edificato il Tempio del Valadier e il Santuario della Madonna di Frasassi (sempre accessibilI dal turista). Quindi, la Grotta del Vernino, sul versante Ovest del Monte Murano, solo per citare le più conosciute, ma tante altre si aprono all’interno delle montagne delle due Gole, un mondo ancora tutto da scoprire ed esplorare.
L’ accesso a queste grotte è disciplinato dal Regolamento del Parco (Art. 26).
Le Grotte di Frasassi sono prettamente turistiche, visitabili tutto l’anno fatta eccezione per qualche giorno di Gennaio, in cui le porte rimangono chiuse.
Se siete avventurosi e volete provare delle emozioni forti, da veri e propri esploratori, alle Grotte di Frasassi è possibile effettuare dei Percorsi Speleologici alla portata di tutti.
Muniti di tuta, caschetto e stivali forniti dal Consorzio, vi calerete nei panni dello speleologo e vi addentrerete in percorsi non turistici delle Grotte. Maggiori informazioni al sito del Consorzio Frasassi
Le altre grotte menzionate, invece, possono essere raggiungibili mediante determinati sentieri escursionistici. Puoi avere maggiori informazioni in merito visionando la nostra pagina dedicata ai Trekking.